Nuove misure a favore dell'ambiente e del paesaggio
L'11 novembre 2020 il Consiglio federale ha varato un pacchetto di ordinanze agricole. Dal 1° gennaio 2021 sono quindi entrate in vigore, tra le altre, diverse modifiche dell'ordinanza sui miglioramenti strutturali allo scopo di ridurre il dispendio amministrativo dei Cantoni e di migliorare l'attribuzione di aiuti agli investimenti. In un contesto caratterizzato dalle rivendicazioni ambientali da parte della società, sono stati sviluppati nuovi provvedimenti tesi a conseguire gli obiettivi ambientali per l'agricoltura e quelli a tutela del patrimonio edilizio nonché del paesaggio fissati dalla Confederazione.
Dal 1° gennaio 2021, grazie alla revisione dell'ordinanza, è possibile supportare la creazione di catene di valore regionale nell’ambito di progetti di sviluppo regionale, ma anche promuovere la digitalizzazione migliorando la connessione di base a Internet qualora non fosse adeguata. È stato altresì potenziato il sostegno di cui godono gli alpi e la regione d'estivazione. Tra le numerose semplificazioni amministrative si annovera quella in base alla quale gli aiuti agli investimenti d’ora in poi potranno essere versati al proprietario anche se l'azienda è gestita dal coniuge.
Riduzione delle perdite di ammoniaca nell'aria
Gli obiettivi ambientali per l'agricoltura non sono ancora stati raggiunti. Sussiste infatti una notevole differenza tra i valori target e le emissioni di ammoniaca (NH3-N) effettivamente misurate nell'aria. L’obiettivo a lungo termine è limitare le perdite di ammoniaca a meno di 25 000 tonnellate di NH3-N l'anno (stato 2015/2017: 42 300 t). Entro il 2030 si mira a una riduzione del 20 %. In quest’ottica, nel 2018 sono stati introdotti provvedimenti come le superfici di camminamento con pendenza trasversale e canaletta di raccolta dell'urina nonché le mangiatoie rialzate. Siccome gli obiettivi sono tuttora lontani, ai provvedimenti esistenti se ne sono aggiunti tre da attuare a partire dal 2021, segnatamente gli impianti di depurazione dell’aria di scarico, gli impianti di acidificazione del liquame e la copertura di fosse per liquame esistenti. L'importo dei contributi federali è stato raddoppiato fino al 2024, rispettivamente fino al 2028 per quanto concerne gli impianti di acidificazione del liquame, al fine di dare un impulso supplementare all'attuazione dei provvedimenti tesi a ridurre le emissioni di ammoniaca (eccetto la copertura delle fosse esistenti).
Nuovi provvedimenti a favore della protezione del paesaggio
In Svizzera si rileva una costante diminuzione del numero di aziende agricole. Tra il 2009 e il 2019, il loro numero è passato da 60 000 a 50 000, che equivale a una flessione di oltre il 17 % nell'arco di dieci anni. Considerando che la superficie per la produzione agricola varia solo leggermente, le aziende non hanno altra scelta se non quella di adeguare i loro mezzi di produzione all'evoluzione strutturale in atto nell'agricoltura. Si vedono quindi costrette a investire nelle strutture ampliando in particolare edifici esistenti o costruendone di nuovi. Con il tempo, ciò incide considerevolmente sul paesaggio e contribuisce ad aumentare la superficie sigillata al di fuori della zona edificabile.
Dal 2021 la Confederazione versa aiuti agli investimenti per la demolizione non solo di edifici agricoli inutilizzati situati al di fuori delle zone edificabili, ma anche di costruzioni esistenti. Queste, infatti, possono essere sostituite allo scopo di ridurre la proliferazione di edifici sul territorio e al contempo di limitare la sigillatura di nuove superfici, favorendo la costruzione di edifici agricoli più razionali.
Occorre precisare che la demolizione di oggetti protetti non è sostenuta in alcun caso dalla Confederazione che dal 2021 contribuisce in egual misura ad assumersi i costi supplementari connessi all'adeguamento di edifici agricoli alle esigenze della protezione della natura e del paesaggio.
Planimetria di una stalla situata nel Canton Friburgo destinata ad essere demolita (1200 m2) per costruire un nuovo edificio rurale (costi della demolizione 180 000 fr., contributo federale 45 000 fr., contributo cantonale 45 000 fr.)
Finanziamento cantonale necessario
I miglioramenti strutturali sono presi a carico dalla Confederazione e dai Cantoni. In linea di principio richiedono un finanziamento congiunto. Il sostegno della Confederazione corrisponde al 25 % dei costi che danno diritto ai contributi a condizione che i Cantoni finanzino i provvedimenti in misura equivalente.
Per maggiori informazioni e per l’inoltro di domande concernenti gli aiuti agli investimenti, contattare i servizi cantonali responsabili dei provvedimenti nel quadro dei miglioramenti strutturali.
Johnny Fleury, UFAG, Sezione Sviluppo delle aziende e diritto fondiario
johnny.fleury@blw.admin.ch
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